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cambiamento, famiglia allargata, famiglia part time, famiglia singola, nuove forme di famiglia, quasi famiglia
Sto frugando in rete, per trovare i materiali per il blog, e non trovo molto.
Mi dispiace, lo ammetto. Avrei bisogno di più sguardi su questo attraversamento nuovo e molteplice del termine famiglia.
Così ora mi soffermo sulle parole.
Famiglia allargata, ricostituita, “quasi” famiglia, nuove famiglie, una famiglia più lunga e più magra, nuove forme familiari …. (senza poi aggiungere l’infinita varietà di possibilità: famiglia monoparentale, omossessuale, famiglia di conviventi). Una amica suggerisce un famiglia “part time” …. che non è affatto male.
Faccio fatica, sinceramente, ad accollarmi una di queste definizioni.
Ma quello che più mi sento adatto è quello di “quasi famiglie”:
quasi perchè non lo sono ancora,
quasi perche non lo sono affatto,
quasi perché contengono e attraversano i cambiamenti sociali che le hanno rese possibili,
quasi perchè contengono un impercettibile senso di precarietà, di libertà, di improvvisazione, di fatica, di cambiamento, di creatività …
E voi che nome vi date??
Noi utilizziamo spesso il termine “a geometria variabile”. E “famiglia” tout court. Perché così ci sentiamo, famiglia, sempre quando siamo in 3 (con mio marito e nostra figlia) e così vorremmo essere a 4 quando si aggiunge mio figlio che passa con noi metà del suo tempo. Allargata no perché non siamo capaci di aprire all’altra sua famiglia. Con il mio ex compagno la separazione è stata tutto fuorché traumatica o conflittuale. Con la sua famiglia di origine un pò più problematica con qualche episodio molto preoccupante, ma il vero motivo per cui non allarghiamo è che la differenza di vedute e soprattutto di valori è siderale. E poi sia per me sia per mio marito la nostra famiglia rappresenta un punto di arrivo sofferto di vite complicate e spesso c’è anche il desiderio di proteggere e chiudere il porto…
@mariangela
famiglia anche qui, con la percezione di una frammentarietà mutevole.
a volte siamo famiglia in quattro, a volte in tre, con possibili varianti fra i membri.
a volte organismi unicellulari che si cercano.
io mi sento in una famiglia in transito, o in viaggio … alla ricerca di un porto sicuro.
qui i nonni paterni sono una roccia e un faro, spero di approdare in rada …
una figlia come la mia – o il tuo – in transito (lei trascorre i we con la padre e la famiglia) crea scossoni e adattamenti.
è difficile perchè la famiglia come è stata la mia, da figlia, era stabile e sicura e mi aspetterei di crearne una simile.
così non è … occorre cercare qualcosa di simile, ma più flessibile.
famiglia incasinata…
che per star dietro ai capricci ed alle voglie della figlia del mio compagno spesso si scombina tutto, non si possono mai fare programmi, non c’è nemmeno la possibilità di starsene a letto in pace quando si sta male, a volte.
e quando ci invitano e vogliono sapere se c’è anche sua figlia, che noi non possiamo mai dare una risposta certa fino alla sera prima perchè la madre non si degna di organizzarsi e darci una risposta a sua volta…
@claudia
credo che la tua percezione sia molto simile a quella del mio compagno davanti a mia figlia, seppure in una situazione di non conflittualità con il mio ex marito e seppure lei sia una ragazzina molto tranquilla.
a lui sembra che lei scombini sempre la vita e/o i piani.
io tento di tessere una rete di sostegno – per lei – e a lui pare che questo atteggiamento sia un limite alla nostra libertà di famiglia
nel senso che le tue parole e la fatica mi ricordano la sua. e appunto anche lui ammette che mia figlia sia tutto sommato una che non crea troppi problemi.
eppure li crea….
mi chiedo che percentuale ci sia nel dovere imparare a vivere con un figlio altrui/proprio in transito che si porta dietro tutte le manie, regole, abitudine che arrivano “dall’altra” famiglia (quella dell’ex moglie /marito), e quanto dipenda dalla fatica della seperazione …
ti assicuro comunque che anche il mio ex marito con cui la situazione relazionale è sicuramente buona, ogni tanto crea sconquassi organizzativi epocali … con seguenti epocali arrabbiature …
il problema non è tanto la bambina, quanto la madre che non si degna di farci conoscere i suoi impegni fino alla sera prima, per cui noi fino all’ultimo non sappiamo mai quando sta con noi e quando invece no.
poi ovviamente c’è un po’ di scombussolamento anche perchè la bimba ha imparato ben prima che io la conoscessi a fare i ricatti morali, del tipo “se non mi fai fare tutto quello che voglio faccio la scenata con mamma e domenica prossima non mi vedi”, per cui niente uscite con gli amici se c’è lei (e non sapendo quando c’è non posso mai organizzare niente nel fine settimana), sgridare mio figlio per danni che ha combinato lei, farmi mettere i piedi in testa per qualsiasi cosa, … insomma,non è che sia una bimba che proprio non crea problemi, ecco, ma le cause dello scombussolamento secondo me sono due: la madre egoista ed il padre che accetta qualsiasi cosa pur di vedere la figlia, anche a scapito mio (e fin qui mi è sempre stato bene) e di nostro figlio (e questo mi fa girare enormemente le balle).
infatti la questione delicata è la conflittualità tra i due ex (anche se è solo uno a volere la guerra l’altro vive una situazione di precarietà e fatica) … che peggiora il gioco e mette in ostaggio i bambini, strizzati nel gioco perverso di non saper con chi stare e a chi dare ragione …
ma ti assicuro che anche in situazioni in cui l’altro genitore (exmarito) non crea casini … si resta genitori un pò più in bilico, almeno nella mia esperienza, più sbilanciati nel concedere o non concedere.
Troppo lassisti o troppo rigidi, oppure lassiti quando si dovrebbe essere rigidi e viceversa.
il percorso che stiamo costruendo (con fatica fatica fatica fatica fatica) con il mio compagno è trovare una nostra modaliotà di trattare non solo nostra figlia, ma anche la “mia” figlia, smussando rigidità _reciproche – e rinforzando (dove c’è troppo) lassismo ..
A me resta sempre una lieva paura di “perdita” della mia figlia grande, un insicurezza che permane e mi fa talvolta temere che l’ex sia un genitore più bravo (e non semplicemente diverso).
Il percorso con l’ex è stato comunque di imparare a fidarsi recipocamente, e funziona.
Eppure quella bocca amara di paura resta.
Sarà fisiologica, la genitorialità part time implica che ci si debba assumere il peso di molte responsabilità da soli e per procura (sperando di non sbagliare).
La condivisione di alcune decisioni non è totale, cioè non si decide sempre insieme, e non è come con il mio compagno con cui le scelte educative nascono da un dibattito quotidiano e in crescita.
Chiaro che so che ti sto dicendo la mia visione da genitore con un ruolo più simile a quello di tuo marito.
Anche se come dicevo capisco la tua visione di uno che deve imparare a stare con i figli non proprio del marito e compagno.
una faticaccia comunque…
no??
:-))
esatto
capisco anche il senso di precarietà dei genitori separati, che immagino la paura sia sempre in agguato e le difficoltà non poche
in ogni caso, da una parte o dall’altra, come dici tu, è ‘na faticaccia.
queste geometrie variabili, alle volte sono proprio destabilizzanti .. il we si è in tre e si fa una famiglia e dal lunedì in 4 si è una altra famiglia ….
‘na faticaccia …
infatti fare questo blog è il mio modo per capire e trocare di collegare e dare forma alla fatica …
mica sono sola … nel mare magnum delle famiglie a strati …
;-))
=trovare …
fatico doppiamente, forse, a partecipare al dibattito sulla definizione…vista dall’esterno la mia famiglia è “regolare”: sposata, una figlia…ma, vista dall’interno, la forma della mia famiglia sento che ha una grande cornice “stabile” (come puo’ esser stabile cio’ che ha che fare con la vita e le relazioni), ma che cambia e cresce, si trasforma…forse, impara, quindi cambia forma ed angoli, poi incontra una pressione, quindi la cornice si appiattisce o si allunga verso l’alto o verso il basso…insomma, ci sono tante famiglie…e tutte sono “famiglia”…
noi ci chiamiamo famigliallargata. molto allargata e molto famiglia. siamo 3, 5 o 7 a seconda dei periodi, siamo elastici, mobili, disordinati, e ci vogliamo molto bene.
passa a trovarci!!
http://www.famigliallargata.com